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Sandia: acqua potabile per tutti

AFRICA:

Tra i doni del Re Mago Artaban, anche un nuovo pozzo. A cavallo tra la fine 2019 e l’Epifania 2020, il “nostro” quarto Re Magio, Artaban, ha fatto una sosta in terra burkinabé, per lasciare un dono prezioso a Sandia, villaggio del comune di Pilimpikou (Yako), non troppo lontano da Nanoro, eppure quasi in un altro mondo.

Sollecitati dalla direttrice, Assita Zampaligre, e dalle maestre, avevamo preso un impegno con la scuola elementare rurale del villaggio. Quella di prendere a cuore le sorti dei loro 296 allievi (137 femmine e 159 maschi) e della scuola stessa, alquanto disastrata. Le loro famiglie sono di umili origini, perlopiù dedite a lavori di mera sussistenza, salvo alcune impegnate nella rischiosa ed illegale estrazione abusiva dell’oro.

Molti di questi ragazzi, spiega la direttrice, abitano ad almeno 5 km di distanza, per cui restano a scuola e, “essendo poveri, non hanno nulla da mangiare fino a sera”, mentre molte famiglie non riescono neppure a pagare i quaderni.

La struttura è composta da due classi, una in condizioni relativamente discrete, mentre l‘altra è una baracca con tetto di lamiera malconcia e mura perimetrali diroccate, esposta a tutte le intemperie.

Una delle nostre linee guida è notoriamente quella di portare l’acqua dove non c’è. Ne sanno qualcosa già tre villaggi della regione di Sigchos, in Ecuador. E, così, Artaban – incontrata una rappresentanza di Sandia e, valutatane la valenza – ha deciso di dare il via alle ricerche geologiche per individuare una riserva d’acqua in profondità, assumendosi tutti gli oneri di perforazione e di messa in opera di una fonte che erogasse acqua potabile gratuita per tutti.

Seppure fossimo in pieno periodo natalizio, fr. Charles e il suo staff del “Centre Sainte Famille Saaba” si sono prodigati al massimo prima con la ricerca del sito idoneo, quindi dando avvio alla trivellazione del pozzo. Alla profondità di 56 metri, è stata raggiunta una eccezionale riserva d’acqua fossile pura, confermata tale dalle relative analisi positive. Abbiamo quindi provveduto a far installare una pompa Volanta ed il pozzo – con una potenzialità 1.200 litri all’ora – è stato inaugurato nel corso di una grande festa, alla presenza dal socio e rappresentante di Artaban Onlus, Anselme Sanou, delle Autorità locali, delle maestre, degli allievi e delle famiglie del circondario che ne traggono beneficio, sia per uso alimentare che per annaffiare gli orti ed abbeverare i pochi armenti. A questo proposito, merita una segnalazione l’apporto concreto dei genitori degli allievi, che hanno contribuito fornendo sabbia e ghiaia.

Un grosso impegno finanziario per noi, ma reso possibile grazie principalmente al vostro 5 x 1000!

Le attività quotidiane, in Burkina Faso, hanno poi subito un rallentamento – come in tutto il resto del mondo – a causa della pandemia del Covid 19.

Ma il nostro Anselme Sanou, coadiuvato da Mme Djiguinde, sono andati avanti senza demordere, facendo preparare il progetto e il relativo preventivo. A distanza di 6 mesi, Artaban è pronta così a raddoppiare con il restauro della scuola stessa, dotandola di pareti, porte, finestre ed un tetto adeguato a renderla agibile anche in periodi di piogge (poche ma torrenziali) o di forte vento. Ma questa è tutta un’altra storia, che vi invitiamo a leggere.